Rainbow Ladies 2.0: Cirque Tibetan Nights

   Blue stage is always a hard one for me, you know. I have got so many and gorgeous I cannot choose which one to show. Today I picked a polish I’ve been longing for since its preview images (just like it happened for its brothers Fascination Street and Epoch): ladies and gentlemen please welcome Tibetan Nights, from the Dark Horse collection by Cirque.
I had a real crush on Cirque as they popped out in nailpolish world, I completely fell in love with their goth-medieval font, their sealing wax-like logo and the way they placed their label on the bottles. I’m quite disappointed with their new look, but their polishes keep on being gorgeous and that’s what matters the most, isn’t it?
Let’s get back to Tibetan Nights, a gorgeous blue jelly base enriched by a mix of glitters: microglitters, mini hexes and bar glitters. I still have to realize if these glitters are a mix of silver, blue and light blue ones or if they’re just silver and their hue is due to the fact they’re drown in a blue jelly fluid (but, being things this way, they should all be blue, shouldn’t they?).
Anyway, this is a jelly blue so you can build its depth up coat after coat. It’s quite sheer, I had four coats but you’ll see also an old pic I took almost 8 months ago showing two coats only. Drying time is really quick so I didn’t bother that much this layering procedure, I did use top coat, though, ‘cause it dries really dull and mat-like. Longevity’s amazing: I had to remove it a week after being it still perfect!
Just like any other Cirque I own, even this one is subtly lavender-scented, a detail I’m really appreciating ‘cause its scent is not so strong and progressively reduces day after day.
Once worn I realized the reason behind its name: it really reminds me of an oriental starry night sky, doesn’t it? It’s simply amazing.
What do you think? Do you like it?

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  La giornata del blu mi mette sempre a dura prova, ne ho talmente tanti e belli che vorrei mostrarvi che alla fine non so mai quale scegliere. Quest'oggi l'ago della bilancia è caduto su uno smalto che ha destato in me un'immensa brama non appena uscito, assieme a due suoi fratelli che vi ho già mostrati tempo fa, Fascination Street e Epoch: sto parlando di Tibetan Nights, un Cirque sempre della collezione Dark Horse.
Inutile dirvi quanto ho amato questi smalti sin dalle prime immagini promozionali, ho amato tantissimo il logo a ricordare il timbro in ceralacca ed ho amato altrettanto il dettaglio dell'etichetta così applicata sul boccino, con il font gotico-medievale. La grafica dei nuovi boccini mi ha lasciata un po' meh, ma gli smalti continuano ad essere grandiosi ed alla fine della fiera è ciò che conta.
Torniamo al nostro Tibetan Nights, si tratta di uno smalto jelly blu con in sospensione un mix tra microglitter, mini hex e bar glitter. Non sono ancora riuscita a capire se si tratti di un mix di glitter argentati, azzurri e blu oppure se il colore sia in realtà dovuto alla sospensione nel jelly (ma, se così fosse, dovrebbero essere tutti più o meno colorati, no?).
La profondità del blu, trattandosi di un jelly, è modellabile con la progressione delle passate. E' piuttosto sheer, nelle mie foto vedrete il risultato di 4 passate sottili, ma vi allego anche un'immagine piuttosto vecchia (circa 8 mesi fa) nella quale avevo steso solo due strati.
Come anche gli altri Cirque in mio possesso, Tibetan Nights è impreziosito da un leggero profumo di lavanda che perdura fino a due giorni dopo la stesura andando progressivamente a scemare. L'asciugatura, a suo merito, è molto rapida per cui le numerose passate non sono assolutamente un fastidio. Asciuga però opaco ed un po' spento, ragion per cui nelle mie foto lo troverete topcoattato. La durata è eccelsa, dopo una settimana era ancora perfetto ed è stato un vero peccato toglierlo.
Sotto ai riflessi del sole assomiglia davvero ad un cielo stellato orientale..non credete?

Old pic: 2 coats only

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