Birthstone Challenge: Emerald. A-England Saint George

  Here we are, ready for another birthstone post. May is associated with Emerald which was considered as a symbol of rebirth and was thought to provide the owner with foresight, youth and good fortune. 
Since I'm not a huge green lover I've chosen to post the closest green to emerald I own, so please forgive me if this is going to be some sort of a dark one...I can bet you won't even notice this difference, though, since this baby is a real gem.
Let's get back to London to the Queen of nail polishes and let's fight the dragon side by side with Saint George, my very first (but not last! and thanks a lot, Ila, for giving it to me as a present <3) A-England bottle and one of my favourites besides Tristam.
Let me warn you: are you diabetic? Don't read further, then. My following lines are surely going to be an out-and-out and mushy love declaration.
Saint George is a gorgeous dark green shifting to teal with a scattered holo effect. My precise point of green, that one I could dive into with no fear. I might say it's pure perfection but it won't be enough to describe its formula: buttery to the right point, gorgeously pigmented (yes, it's one coat only you'll be seeing in my pics!), fast drying and somehow immortal on my nails. Is there anything more you could expect from a nail polish? Adina's bottles are my Holy Grail, nothing more to say. I love them. I love their story and the fact they're born in London. I love the way Adina's British soul is whispering to me through her gems. Everything. Nothing less than this. And you? Don't you?

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  Eccoci pronte per un altro appuntamento legato alle pietre natali. Il mese di maggio è associato allo smeraldo ritenuto simbolo di rinascita e capace di conferire al portatore lungimiranza, giovinezza e fortuna.
Lo smalto che ho scelto di abbinare a questa pietra è il colore che possiedo che più si avvicina all'originale (fatevi due conti, non è che sia un'amante del verde...), per cui non vogliatemene se si tratta di uno smeraldo un po' scuro. Sono però certa del fatto che lui saprà farvi dimenticare questo piccolo dettaglio...
Oggi torniamo a Londra dalla Regina degli smalti, combattiamo il drago con Saint George, il mio primo A-England (di una lunga serie, col senno di poi... grazie Ila!) ed il mio preferito di tutte le splendide creazioni di Adina, assieme a Tristam.
Se soffrite di diabete saltate pure ciò che segue, si tratta di una vera, propria e melensa dichiarazione d'amore.
Saint George è un bellissimo verdone tendente al teal dall'effetto olografico scattered. E' esattamente il mio punto di verde, quel verde che amo e nel quale mi tufferei di testa. Ha una formula che definire perfetta equivarrebbe a sminuirne la qualità: burrosa al punto giusto, esageratamente pigmentata (siore e siori, venghino, vi presento un one-coater!) tanto che vedrete il risultato di una sola passata nelle mie foto, rapida nell'asciugatura ed immortale sulle unghie come una vera leggenda. Cosa si può volere di più da uno smalto? I boccini di Adina sono il Sacro Graal. Non c'è altro da dire. Li amo. Amo la storia che si portano dentro. Amo che nascano a Londra da una British nell'anima. Amo tutto. Voi no?

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